Nancy Cooklin

Extraordinary

"Il segreto sta nell’amare e nel rispettare se stesse prima di tutto"

Nancy, cos’è Extraordinary e come è nata questa l’idea? 
Dopo tanti anni di lavoro nel mondo della formazione in Italia io e mio marito abbiamo deciso di creare qualcosa di nostro, che ci permettesse di esprimerci al massimo. L’obiettivo era quello di coccolare i nostri clienti, offrendo loro una formazione di qualità in un ambiente professionale e divertente. Così nel 2010 è nato Extraordinary: un’azienda di formazione e coaching, che grazie ad un team di Trainers e Coaches di esperienza internazionale, aiuta i nostri clienti ad evolversi, come individui e come professionisti. La filosofia che cerchiamo di comunicare e di infondere nella vita di chi entra in contatto con noi è: “mettere più Extra nell’Ordinary”. Con la formazione ed il coaching ci poniamo al fianco di professionisti, imprenditori, dirigenti, managers e tutte le persone intenzionate a scoprire il loro elemento straordinario.  

 

Cosa ti piace del tuo lavoro e cosa invece è per te un ostacolo? 
Adoro poter mettere a disposizione delle persone uno spazio, nel quale possano mettersi in discussione, reinventarsi ed evolversi. Essere nel mondo della formazione mi obbliga a mettermi continuamente in discussione e amo poter dare anche agli altri la stessa possibilità. Ovviamente lavorare con il proprio partner non è sempre facile, è sempre una sfida. Spesso è difficile definire i ruoli e capire in che modo rivolgersi uno all’altra a seconda della circostanza. Ci sono occasioni nelle quali è bene che io mi rivolga a lui da socia e viceversa, ma non è sempre così facile.  

 

Come ha cambiato te stessa e la tua vita la realizzazione di questo progetto? 
Realizzare questo progetto mi ha dato un’immensa soddisfazione, è stato il coronamento di molti anni di studio e di lavoro. Inoltre, mi ha permesso realizzare un progetto di vita ulteriore con mio marito e di imparare a gestire la nostra relazione sotto un altro punto di vista, all’interno del quale mi sono poi ricavata uno spazio tutto mio.  

 

A proposito di questo tuo progetto personale, “Crea te stessa” è il titolo del tuo primo libro che sta riscuotendo molto successo, in poche parole cosa rappresenta per te questo libro e cosa significa “creare se stessi?”
Come accennavo “Crea te stessa” è un progetto tutto mio, che sto realizzando parallelamente e a completamento di quanto è stato sviluppato in questi anni con Extraordinary. Crea te stessa rispecchia moltissimo il mio credo e rappresenta la mia spinta quotidiana. Il punto focale sta nel fatto che se crei realmente te stessa, giorno dopo giorno, nella tua vita professionale e in quella personale, dando spazio alle tue caratteristiche ed evolvendoti per dare loro voce, riesci a creare quello che desideri intorno a te. Il segreto sta nell’amare e nel rispettare se stesse prima di tutto. E questo non è facile, perché implica assumersi una profonda responsabilità. È inutile vivere infelicemente dando la colpa agli altri, è necessario essere attive per costruire attorno a sé ciò che si desidera, per creare le situazioni che ti portino l’amore e il rispetto che vuoi.  

 

Sappiamo che sei mamma, come fai a conciliare vita professionale e vita privata?
Ho delle priorità molto chiare. Prima di tutto viene la mia famiglia, poi tutto il resto. Amo il mio lavoro, è da quando ho 15 anni che lavoro, perché trovo nella mia vita professionale moltissime soddisfazioni, un gran divertimento e ovviamente anche un modo per realizzarmi economicamente. Ho avuto la fortuna di fare sempre lavori che mi piacessero e, si sa, questo è un elemento che rende sopportabile sempre qualsiasi tipo di fatica. Il punto focale di tutta la mia vita professionale è sempre stato divertirmi, se una cosa non diverte e non aiuta a crescere è inutile farla. Per tornare alla domanda, concilio il tutto con una grande organizzazione. Se so che in un certo periodo devo spingere maggiormente sul lavoro, mi organizzo in modo tale che la mia famiglia per quel periodo sia comunque seguita e organizzata. Viceversa, se la famiglia ha un’esigenza particolare e necessita maggiormente della mia presenza, mi organizzo con il lavoro in modo tale da mollare un po’ l’acceleratore. Questo l’ho imparato negli anni e con l’esperienza. Per esempio in questo periodo sto affrontando un trasloco da Bergamo a Milano. Anni fa avrei voluto fare tutto immediatamente. Ora ho capito che mi devo dare i miei tempi ed organizzarmi per non impazzire e per non trascurare nulla. Insomma, metto tutto in agenda, compresi i giorni nei quali occuparmi della casa!  

 

Che consigli daresti ad una donna che vuole seguire le tue orme? 
Il consiglio più grande che posso dare è quello di FARE! La cosa migliore è quella di focalizzare cosa si vuole ottenere e trovare il modo per arrivarci, senza perdersi in paure e incertezze e soprattutto senza aspettare gli altri. Si può iniziare un percorso anche con piccolissime cose, l’importante è che ci siano costanza e perseveranza. Spesso tendiamo a sopravalutare quello che possiamo riuscire a fare in un anno e a sottovalutare quello che faremo in tutta la nostra vita. Quindi la chiave del successo sta nell’avere chiarezza e pazienza.

Non dimentichiamoci mai cosa realmente desideriamo, accontentando gli altri e facendo quello che si aspettano da noi, non considerando il perché lo stiamo facendo. Non si può vivere la propria vita sotto le regole degli altri, ma sempre e solo sotto le nostre.

Dentro il cassetto quali idee, sogni e progetti ci sono da realizzare in futuro? Uff…tantissime! Per quanto riguarda la mia vita personale vorrei fare tanti viaggi: Nepal, Sedona, Australia. Vorrei partecipare a un matrimonio tipicamente greco in Grecia e lo stesso in India. Vorrei vivere in una casa con una grande terrazza sul mare, arrivare alla vecchiaia sana per poter vedere le mie figlie realizzate e felici e magari potermi godere i nipotini. Per quanto riguarda la mia vita lavorativa vorrei creare una grande comunità di donne, dove condividere, ridere e crescere insieme. Vorrei lavorare al fianco di altre donne e, perché no, non mi dispiacerebbe per nulla lavorare con Isabel Allende.  

 

Come pensi di far conoscere i tuoi progetti lavorativi attraverso il mondo della comunicazione? 
Sicuramente i mezzi più importanti per me sono le presentazioni e i corsi. Poi, ovviamente i risultati concreti e le testimonianze di chi è entrato in contatto con me e, per restare al passo con i tempi, senza dubbio i social.

 

Si parla molto spesso di self made man, ma non sarebbe forse il caso di iniziare anche a parlare di self made woman? 
Per noi donne è una cosa naturale essere self-made. Già solo il fatto che fisiologicamente ogni mese ci “rinnoviamo” ci porta ad essere sempre e comunque self-made. Il mondo ha assunto un modello maschile perché in quel momento storico era necessario così, ma credo che adesso si tenderà sempre più a un equilibro. Penso che la cosa più importate per noi donne sia ricordarci di essere femmine senza essere femministe, rispettando la nostra natura e i nostri valori e voleri.

In pillole

Nome: Nancy Cooklin

Attività: NLP Trainer e NLP Coach

 

 

Nancy Cooklin è una life coach, impegnata nella formazione in ambito personale e professionale delle persone. È socia fondatrice dell’azienda Extraordinary e autrice del libro “Crea te stessa”.

 

 

nancycooklin.com

 

 

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