Marta Capitello

Progetto Biocasa

"Mi appassiona aver creato qualcosa di mio"

Marta, che cos’è il “Progetto Biocasa” e come è nata questa idea? 
Progetto Biocasa è uno studio di ingegneria che si occupa della progettazione di nuove abitazioni in bioedilizia e della riqualificazione di abitazioni esistenti, con l’utilizzo di materiali naturali e impianti alimentati da fonti rinnovabili. Mi sono sempre interessata ai temi riguardanti la sostenibilità ambientale e dopo gli studi ho iniziato a formarmi in tal senso, approfondendo i metodi per costruire in modo naturale e beneficiando al massimo delle caratteristiche climatiche del luogo dove si intende realizzare la propria abitazione. Il tutto rendendo minimo l’impatto sull’ambiente. Il mio approccio, essendo ingegnere, è molto scientifico e in questo si differenzia, dato che mi piace far capire ai miei clienti, numeri alla mano, quali sono per loro i vantaggi di costruire la propria casa in modo naturale o comunque con un basso impatto sull’ambiente.  

 

Essere un ingegnere: in che modo il tuo essere donna ha influito sul tuo lavoro? 
Devo dire che ancora oggi, vedere una donna ingegnere e per lo più in proprio, è qualcosa di insolito, anche se negli ultimi anni il numero di donne che intraprendono questa strada è in aumento. Sicuramente essere donna, mi permette di essere più sensibile e di ascoltare di più. Di conseguenza è più facile cogliere le esigenze dei clienti e accontentarli creando la loro casa dei sogni.  

 

Dalla tua esperienza, qual è il tuo segreto per conciliare vita professionale e vita privata?
Devo dire che quando si è liberi professionisti non è facile dividere quella che è la vita lavorativa da quella privata. Spesso porto il lavoro anche a casa, ma con il tempo spero di riuscire a organizzarmi per avere dei collaboratori e imparare a delegare alcune mansioni che ora sono costretta a svolgere personalmente.  

 

Si parla molto spesso di self made man, ma non sarebbe forse il caso di iniziare anche a parlare di self made woman? 
Credo che oggi le donne imprenditrici siano in continuo aumento, ne sono la testimonianza anche le numerose community on line, dove tra donne ci si aiuta a risolvere un problema o ci si scambia consigli sulla propria attività. La cosa più bella è proprio lo spirito collaborativo e il senso di appartenenza che sappiamo creare tra donne che si sono create la propria attività, il proprio spazio e che allo stesso tempo devono provvedere alla propria famiglia, essere madri e mogli oltre che imprenditrici. 5. Cosa ti piace del tuo lavoro e cosa invece è per te un ostacolo? Sono appassionata di ciò che faccio perciò il mio lavoro non può che piacermi. Mi appassiona aver creato qualcosa di mio, aver imparato a gestirlo e a farlo conoscere. Da imprenditrice, ho imparato dai miei sbagli e sono continuamente alla ricerca di nuove soluzioni e informazioni e questo mi arricchisce molto. Questo a volte significa sacrificare del tempo che vorrei dedicare a me stessa, alle persone care, perciò mi auguro presto di potermi strutturare meglio così da gestire la mia attività pur ricavando degli spazi per me e la mia famiglia.

Devo dire che ho imparato molto: la mia scelta mi ha reso più sicura di me e mi ha insegnato a non abbattermi al primo ostacolo, a lottare per i miei obbiettivi, per i miei sogni.

Quali idee e progetti hai in serbo per il futuro? 
Dal punto di vista professionale, vorrei espandere la mia attività in tutta Italia, dal momento che ora opero soprattutto in Veneto e nelle regioni del Nord. Per fare questo devo farmi conoscere, stringere collaborazioni e strutturarmi in modo tale da poter trasformare le richieste che arrivano anche da altre parti d’Italia in commesse.  

 

Attraverso quali strumenti di comunicazione pensi di far conoscere i tuoi prossimi progetti? 
Attualmente mi faccio conoscere attraverso il mio blog, gli eventi formativi che organizzo in collaborazione anche con altri professionisti, i social network e le collaborazioni con professionisti e imprese che hanno delle competenze complementari alle mie.  

 

Che consigli daresti ad una donna che vuole seguire le tue orme? 
A tutte le donne che intendono creare la propria attività, consiglio di cercare di fare rete, di unire le forze così da non scoraggiarsi mai, di guardare sempre verso l’obbiettivo e affrontare le difficoltà che si presentano durante il percorso come sfide, con tanta determinazione e passione.

In pillole

Nome: Marta Capitello

Attività: Progetto Biocasa

 

 

Progetto Biocasa è uno studio di progettazione di bioedilizia, che si occupa della realizzazione o della ristrutturazione di abitazioni a impatto zero sull’ambiente. Marta è ideatrice e responsabile del progetto.

 

 

progettobiocasa.com

 

 

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