Laura Cola

Donne in Sella

"Sono una sognatrice, amo percepire le innumerevoli potenzialità del marchio"

Laura, che cos’è il progetto “Donne in sella” e come è nata questa idea? 
Meno di nove anni fa DONNEINSELLA® era solo un pensiero che vagava nella mia mente. L’intuizione, però, da cui tutto ebbe inizio arrivò ancor prima. Eravamo in partenza per l’edizione Marocco 2002 di Donnavventura, format TV in onda ancor oggi su Rete Quattro. Ci dissero che alcune di noi avrebbero guidato anche degli scooter la cui cilindrata era superiore ai cc 125 e serviva, quindi, fare la patente A. Partecipammo allora a un corso moto della durata di due giorni realizzato solo per noi. Fu un’esperienza unica, mi divertii molto, imparai ancor di più e tornai a casa con la patente A. Caspita, pensai, immagina se ci fossero sempre corsi strutturati in questa maniera. Capii, infatti, che non era l’interesse nei confronti delle due ruote a mancare, ma la soluzione giusta per far fronte alle incertezze di tutte le aspiranti motocicliste. E la soluzione giusta arrivò con la creazione di DONNEINSELLA®! Un mondo esclusivo per donne che vogliano diventare motocicliste, ma che siano bloccate da paura, senso d’inadeguatezza o dalla mancanza di soluzioni pratiche. Un’organizzazione basata soprattutto sullo sviluppo di corsi moto dedicati al mondo rosa. Corsi che contano principalmente su fattori quali la professionalità, il poco tempo a disposizione delle allieve e la voglia di non sentirsi giudicate. Corsi con i quali, in una full immersion di tre giorni, si arriva tranquillamente all’esame per il conseguimento della patente A, corsi che a detta di tutte le iscritte, sono più un’esperienza di vita che semplici lezioni di guida.  

Chi è lo staff di Donne in Sella? Presentaci brevemente il tuo team. 
Quest’anno stiamo lavorando per strutturare il gruppo al meglio. Mi sono sempre occupata personalmente dell’organizzazione corsi, dei rapporti con gli sponsor, dell’organizzazione degli eventi come le fiere di settore e di altro ancora. Ma dal 2016 le cose cambieranno. Avremo una responsabile corsi interna al Circuito di Adria, la nostra Barbara, invece, come responsabile viaggi, Tulia che si occupa del Web, i nostri insostituibili istruttori Fausto Ricci, Andrea Maida, Benedetto Cattaneo, Cristiano Lucchinelli e Andrea Poggi (tutti piloti o ex campioni), Cristiano dell’Autoscuola 2000 ed io che mi occuperò (mi auguro!) delle PR, di curare le relazioni con gli sponsor e degli eventi.  

Come fai a conciliare vita professionale e vita privata? 
Non c’è mai un vero distacco tra il lavoro e il privato. Non concilio i due aspetti, li mescolo continuamente! Sono una donna single e posso gestire il tempo come credo (anche troppo!), per esempio decidendo all’ultimo di partire per andare a vedere la Moto GP o anche semplicemente scegliendo di stare a casa tutta la sera davanti al computer a mandare mail. Se avessi famiglia mi chiedo davvero come farei.  

Cosa ti piace del tuo lavoro? Cosa invece ti piace meno? 
Sono una sognatrice, amo percepire le innumerevoli potenzialità del mio marchio, che provo continuamente a sviluppare su più fronti. Adesso per esempio sto studiando una nuova linea di abbigliamento per motocicliste. Non sopporto, invece, la burocrazia. L’aspetto più rigido e difficile dell’intero progetto sta nel gestire le patenti. Bisogna “incastrare” date d’esame, impegni delle allieve, numeri precisi richiesti dalla motorizzazione…credetemi è molto complesso e odioso!  

Come ha cambiato te stessa e la tua vita la realizzazione di questa idea o di questo lavoro? 
Beh era un settore di cui non sapevo assolutamente nulla fino a nove anni fa, quindi la mia vita ha completamente cambiato rotta. Quasi tutte le amicizie e la gestione del tempo la baso su questo mondo. I week-end sono scanditi dai corsi, dalle fiere e dai viaggi che organizziamo, quelli che restano non sono molti.  

Abbiamo visto dal vostro sito che negli ultimi mesi siete molto in fermento tra eventi e viaggi: quali progetti ci sono “nel cassetto”, come ti vedi tra 5 anni? 
Sogno nel cassetto, anzi, in edicola, il magazine Donneinsella. Inoltre, un sito nuovo strutturato come una rivista on line con il contributo delle bloggers che stiamo formando, la linea moda di cui vi parlavo prima e tanto altro ancora. Non so come sarò tra 5 anni, ma vi dico come vorrei vedermi: con un figlio, a gestire Donneinsella on line da qualche posto paradisiaco, perché tanto sul campo c’è un team perfetto all’opera!  

Quali canali di comunicazione utilizzi e quali credi che sarebbe necessario utilizzare per far conoscere il tuo progetto e le sue iniziative? 
Ci appoggiamo molto a internet chiaro, soprattutto per l’immediatezza e la praticità. Inoltre, contiamo tantissimo sul passaparola e siamo presenti a tutte le fiere di settore. Abbiamo una rubrica fissa su Due Ruote, rivista top del settore, e ora in edicola ci sarà anche il nostro Magazine Donneinsella. Certo se potessimo contare su un budget più corposo investiremmo anche sulla radio. Le poche volte che siamo state intervistate in radio il ritorno è stato notevole.

L'unico consiglio, per chi vuole iniziare una carriera come la mia, è quello di “ascoltarsi” e poi seguire la propria strada.