Emanuela Ferrero

Innamorati della Cultura

"Prima non ero soddisfatta. Ora il mio lavoro è la mia vita."

Emanuela, che cos’è il progetto “Innamorati della cultura” e come è nata questa idea? 
Il progetto nasce dall’esperienza di 25 anni di lavoro nella comunicazione. Dalla pubblicità al digitale, passando per la direzione comunicazione di alcune aziende, sino alla direzione di grossi convegni ed eventi culturali. Una passione per il fundraising e il desiderio di portare il mio lavoro al servizio della società.  

 

In che modo l’essere donna ha condizionato o meno il tuo lavoro? 
Sono dell’idea che in Italia, una donna che lavora deve avere perlomeno una mamma che la aiuta. A parte la battuta, ho trovato faticoso conciliare vita professionale e maternità. Non credo che vi siano differenze sostanziali fra l’essere donna ed essere uomo. L’unica vera differenza è che le donne accudiscono i figli e gli uomini molto meno.  

 

Come fai a conciliare vita professionale e vita privata? 
Ho sempre pagato aiuti esterni. Colf, baby sitter, aiuto compiti. In questo senso posso affermare che il mio lavoro ha sicuramente creato posti di lavoro.  

 

Si parla molto spesso di self made man, ma non sarebbe forse il caso di iniziare anche a parlare di self made woman? 
Assolutamente si. In questi anni ho incontrato sul mio percorso moltissime donne imprenditrici di grande valore.  

 

Cosa ti piace del tuo lavoro e cosa invece senti ostile? 
Mi piace tutto, mi diverto e provo un grande entusiasmo, ma ogni tanto vorrei avere un orario meno impegnativo. Spesso lavoro di sera e nel fine settimana.

Ora il mio lavoro è la mia vita. Prima lavoravo per gli altri e non ero mai del tutto soddisfatta. Oggi mi sento creativa al 100% e più vado avanti e più mi rendo conto che quando il lavoro piace non è più un lavoro.

Abbiamo visto dal vostro sito che negli ultimi mesi siete molto impegnati, quali progetti e idee vi riserverà il futuro?
Sto cercando fondi per finanziare il mio progetto e trasformare il sito in un portale multilingua. Desidero lavorare con la comunicazione worldwide ed attirare investitori dall’estero.  

 

Come pensate di farvi conoscere attraverso il mondo della comunicazione? 
In tutti i modi possibili. Sto pensando di scrivere articoli di crowdfunding anche se il massimo della penetrazione la raggiungerei con la televisione.  

 

Che consigli daresti ad una donna che vuole seguire le tue orme? 
Una laurea, un paio di lingue straniere, buone nozioni di management, curiosità, un marito collaborativo e zero sensi di colpa nella gestione dei figli. Scuole private, se possibile. Non è una questione di formazione bensì di continuità del servizio. Quando lavori non ti puoi permettere scioperi, elezioni, professori in rotazione, tre mesi estivi di chiusura. Le scuole private costano ma erogano servizi per chi lavora.

In pillole

Nome: Emanuela Ferrero

Attività: Innamorati della Cultura

 

 

Innamorati della cultura è un crowdfunding, ossia un portale verticalizzato di raccolta fondi per la cultura italiana. Emanuela Negro-Ferrero è una dei due soci fondatori.

 

 

innamoratidellacultura.it

 

 

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