Eleonora Bizzini

Libera la tua Armonia

"Il segreto sta nell’ascoltarsi, questa è la chiave di benessere e armonia".

Eleonora, che cos’è il progetto “Liberamente in armonia” e come è nata questa idea? 
L’idea nasce a marzo 2012. All’epoca lavoravo presso una società finanziaria e non ero felice, non mi sentivo bene in quel posto. Una mattina di una bella giornata primaverile decisi di creare la mia pagina su Facebook “Libera la tua Armonia” e quindi un nuovo progetto, che parlava interamente di me e di quello che desideravo condividere con gli altri. E’ stato il primissimo passo nella direzione in cui volevo andare, ricordo ancora l’emozione che accompagnava quella semplice operazione, la sensazione era quella della libertà che potevo conquistare e vivere nella mia vita professionale. La scelta del nome nasce proprio da un profondo legame che ho con la libertà e dalla mia predilezione per l’armonia. Il progetto mirava ad aiutare gli altri a ritrovare la propria armonia interiore e la propria libertà professionale e personale tramite strumenti e tecniche a mia disposizione. Da lì a qualche mese, esattamente a giugno aprii partita IVA e partii con la mia nuova entusiasmante attività! Da allora mi occupo di crescita personale e sviluppo professionale, benessere e consapevolezza.  

In che modo il tuo essere donna ha influito sul tuo lavoro? 
Il mio essere Donna ha influito parecchio sul mio lavoro. Senza cadere nello stereotipo, credo di avere una spiccata dose di empatia e una sensibilità molto sviluppata che nel tempo ho saputo gestire al meglio. Inoltre, l’educazione famigliare rigida ricevuta proprio per il mio essere donna, mi ha portato a sviluppare la capacità di andare oltre quelle regole e raccomandazioni e questo a sua volta mi ha portato a potenziare la parte maschile in me.

Il mix delle due parti "YIN e YANG" mi ha donato il vantaggio di essere una professionista allo stesso tempo sia sensibile che determinata.

Dalla tua esperienza, qual è il tuo segreto per conciliare vita professionale e vita privata?
Il segreto sta sempre nell’ascoltarsi, nell’ascolto c’è la chiave del benessere e dell’armonia e per armonia intendo uno stato che va ben oltre l’equilibrio. Ecco, si può trovare armonia tra vita professionale e privata ascoltando il proprio corpo e i propri ritmi e trovando sempre il modo di ri-centrarsi, nel pratico direi di organizzare il proprio tempo secondo le proprie priorità e avere sempre momenti di ricarica energetica. Nel mio caso come libera professionista spesso la linea è davvero sottile tra vita professionale e privata, a volte diventa un tutt’uno, quindi diventa davvero fondamentale ritagliarsi dei momenti per sé.  

Si parla molto spesso di self made man, ma non sarebbe forse il caso di iniziare anche a parlare di self made woman? 
Si certamente sono d’accordo, ho conosciuto tante donne grazie al mio lavoro che si sono date e si stanno danno l’opportunità oggi di crearsi qualcosa che nasce da una loro passione, capacità o conoscenza. Io credo che le donne abbiano una marcia in più sopratutto nel rimboccarsi le maniche e darsi da fare!  

Questa tua professione come ha cambiato te stessa e la tua vita? 
Mi ha dato la possibilità di esprimermi totalmente, di essere me stessa. Quando entro in aula adoro conoscere altri esseri umani, per me ogni persona rappresenta un mondo inesplorato. Questa professione di coach e guida mi ha permesso di sviluppare e potenziare diverse competenze trasversali che uso quotidianamente nella mia vita, come la capacità di gestione di un gruppo, di parlare in pubblico, di saper gestire obiezioni e domande e di sentire le emozioni mie e degli altri.  

Quali idee e progetti hai in serbo per il futuro? 
Per il futuro ho in serbo di lavorare a stretto contatto con la natura, utilizzando tecniche corporee, ed erogare formazione esperenziale, lavorare principalmente sopratutto con un approccio integrato di tecniche e metodologie.