Cristina Angelillo

Marshmallow

"Se voglio posso, la determinazione mi ha portato in questo cammino."

Cristina, parlaci di “Marshmallow Games”, di cosa si tratta e che ruolo hai in questo progetto? 
Marshmallow Games è una società che crea app educative che stimolano l’apprendimento di materie scolastiche mescolando contenuti editoriali e gioco. Fondiamo tradizione e innovazione, portando la didattica in una nuova dimensione. Ciò che facciamo è sfruttare la naturale predisposizione dei più piccoli nei confronti delle nuove tecnologie per utilizzarle a loro favore e a favore della loro istruzione. Marshmallow Games propone dei percorsi didattici per l’apprendimento per rendere divertenti anche quelle materie che sono ritenute da sempre piuttosto “noiose”, come ad esempio la matematica. Io sono CEO e Co-founder di Marshmallow Games e mi occupo di business development, fundraising, partnership e B2B.


Da dove è nata questa idea creativa e quali sono stati gli step per dare vita a Marshmallow Games? 
Appena ho scoperto che sarei diventata mamma qualcosa dentro di me è cambiato ed ho deciso di lasciare il mio lavoro (ero una progettista hardware) per dedicarmi alle mie due grandi passioni, i bambini e l’insegnamento. Ecco da dov’è nata l’idea di creare app educative per bambini. Sin da subito abbiamo avuto importanti riconoscimenti istituzionali, in quanto abbiamo vinto Valore Assoluto 2.0, una startup competition che ci ha dato accesso ad un importante grant. Dopo una campagna di crowdfunding conclusasi con grande successo, siamo risultati vincitori di TIM #WCAP ed abbiamo seguito un percorso di accelerazione a Milano per 4 mesi. Ultimo tassello: nel 2016 abbiamo chiuso un primo round di investimento con il fondo Shark Bites, un fondo istituito dopo la trasmissione televisiva Shark Tank, e Mariarita Costanza, CTO di Macnil Gruppo Zucchetti, è entrata a far parte del nostro CdA.


Chi sono le persone del tuo team e con che competenze contribuiscono? 
Marshmallow Games ad oggi vanta un team di 10 persone molto eterogeneo che copre tutte le tematiche necessarie per la realizzazione di app per bambini. Insieme a me, i fondatori di Marshmallow Games sono Massimo Michetti, COO e si occupa delle strategie B2C, Marianna Pappalardi, creative director, è una logopedista che si occupa dei contenuti editoriali e Davide Angelillo, fondatore, è il CFO e si occupa della parte finanziaria e amministrativa. Del team fanno parte anche due sviluppatori senior, due graphic designer specializzate anche in graphic animation, un addetto al testing a alla quality assurance e una social media manager.


Tra le tue app, quali sono secondo te le più interessanti tanto da essere le più scaricate?  
La nostra prima linea di app si chiama Math Tales e, come dice il nome stesso, è incentrata sull’apprendimento della matematica. Math Tales è una saga costituita da diverse app che si differenziano per ambientazione e personaggi e per difficoltà degli esercizi, quindi si presenta come un vero e proprio percorso didattico sulla matematica per bambini in età prescolare. Nelle app il bambino viene accompagnato da una voce narrante in un fantastico mondo nel quale per poter proseguire nella storia deve risolvere quesiti ed esercizi. Quindi la particolarità di Math Tales risiede proprio in questo innovativo mix di racconto e apprendimento di materie scolastiche. La seconda linea di app si chiama “Explore & Play” e consiste in diverse app pensate per bambini dai 6 agli 11 anni, fra cui Cosmolander, un’app per imparare l’astronomia e Dottor Perlopiù, un’app sul corpo umano.


Confessaci, qual è la tua app preferita? 
In uscita a metà febbraio c’è una nuovissima app che sperimenta un nuovo modo di ascoltare la musica e di esercitarsi con il ritmo utilizzando non i classici strumenti musicali, ma oggetti presi dalla strada. L’app, infatti, si chiama Street Music Academy ed è un’app pensata per bambini dai 6 agli 11 anni, ma non escludo che ne rimarranno folgorati anche gli adulti, perché è davvero coinvolgente!


Scrivici il messaggio che daresti ad una mamma che è indecisa a scaricare una tua app...

Cara mamma, i nostri bambini sono dei nativi digitali e ignorare la loro forte attrazione per i nuovi strumenti digitali sarebbe come mettere la testa sotto la sabbia. È innegabile il fascino che questi strumenti hanno su di loro ed è innegabile la naturale predisposizione che loro hanno nell’utilizzo degli stessi. Come sfruttare allora tutto questo a favore dei nostri bambini?

Educando i bambini al giusto utilizzo di questi strumenti scaricando loro dei contenuti educativi adatti alla loro età e ai loro gusti ed inclinazioni personali.


Quali delle tue caratteristiche personali, secondo te, hanno contribuito maggiormente a dare valore (e colore) a Marshmallow Games?
Sicuramente la mia determinazione ha dato la spinta giusta a Marshmallow Games per cominciare col piede giusto, ma senza dubbio sono state fondamentali le competenze degli altri componenti del team per arrivare dove siamo ora. Senza l’estro visionario di Massimo o le competenze pedagogiche e creative di Marianna o le doti tecniche di Francesco, Marshmallow Games non sarebbe la bella realtà che è ora.


Essere donna e imprenditrice è impegnativo, lo sappiamo bene, come fai a conciliare vita privata e vita professionale? Hai un tuo segreto che vuoi condividere?
Il segreto non esiste, o se esiste, vi prego di dirmelo! Semplicemente bisogna essere molto organizzati per incastrare tutti gli impegni in una giornata, bisogna avere fantasia, spirito di adattamento e un pizzico di follia.


Marshmallow Games utilizza la tecnologia a scopi didattici, le potenzialità di questo progetto sono molteplici, che idee ci sono nel cassetto che aspettano di essere realizzate? 
Marshmallow Games, negli ultimi mesi, oltre a realizzare app per sé, ha creduto molto nell’open innovation, aiutando grandi brand ad avvicinarsi al mondo digitale per bambini. Nel prossimo futuro contiamo di continuare a lavorare anche in questa direzione avviando partnership per la realizzazione sempre di app educative per bambini, ma per conto terzi. Inoltre continueremo a produrre app nostre e proprio in queste settimane stiamo lavorando a due nuove app, al terzo capitolo della saga Math Tales e ad una nuova app di viaggi che possa, attraverso il racconto di un viaggio fantastico di due personaggi strampalati, far appassionare i bambini alla geografia.


Quale consiglio daresti ad una donna che vuole iniziare a fare l’imprenditrice?
Fare l’imprenditrice è una scelta di vita, secondo me, perché non è un lavoro come un altro, bisogna sempre essere sul pezzo, notte e giorno, feriali e festivi. Il pensiero del lavoro non ti abbandona mai e si vivono fortissime emozioni, da un lato che ti caricano, dall’altro che ti abbattono o ti preoccupano. È un turbinio di emozioni che solo una persona sicura e determinata può sopportare. Però, se devo essere sincera, non tornerei mai indietro ed è la scelta migliore che avessi mai potuto fare!

In pillole

Nome: Cristina Angelillo

Attività: CEO e Co-founder di Marshmallow

 

 

Il diventare mamma le ha cambiato la vita, anche quella professionale. Progettista hardware di professione, a seguito della sua maternità decide di dedicarsi ai bambini e all’insegnamento. Il tutto in modo innovativo, mettendo al servizio dell’apprendimento i mezzi tecnologici moderni.

 

 

marshmallow-games.com

 

 

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